La scelta perfetta.

Provando a decidere cosa fare nel mio secondo giorno a Rijeka, stavo considerando tre opzioni nell’ordine: L’isola di Cherso (Cres), la città di Abbazia (Opatija) e l’isola di Veglia (Krk).
Mi affascina la natura di Cherso ma ho scoperto che per arrivarci ci volevano 3 ore, mi interessava lo charme di Abbazia ma le previsioni del tempo erano cattive. L’ultima ipotesi sembrava essere la migliore sia per quanto riguarda il tempo per arrivare, solo un’ora e mezza, e il tempo atmosferico dato che sull’isola era bello a differenza di quanto previsto in terraferma (per questo amo le isole).


Si potrebbe essere sorpresi che non faccia riferimento a nessun traghetto, trattandosi di un isola. Come i più perspicaci avranno capito, esiste un ponte di circa 1,5 chilometri che collega l’isola alla terraferma e che fu costruito nel 1980. È per questo che i collegamenti con Fiume sono così veloci.


La città principale dell’isola si chiama Krk/Veglia anch’essa e si trova dalla parte opposta rispetto al ponte così che l’autobus deve attraversa tutta l’isola per raggiungere questa piccola città fortificata in riva al mare. Tra l’altro, va detto che Krk è la seconda isola più grande dell’Adriatico, dopo Cherso.


Il tempo è stato splendido e così mi sono potuto godere una seconda giornata in maglietta. Ecco quindi il momento di esplorare verbalmente Krk.

Una città dalla storia antica.

Appena arrivato a Krk, la prima cosa che ho notato è stato il fortissimo, quasi inebriante odore di mare. Era da un po’ che non lo provavo e la cosa mi ha fatto molto piacere, ho quindi approcciato la visita con maggiore vigore. La maggior parte dei monumenti di Krk si trovano all’interno della cinta muraria. La città è considerata una delle più antiche della Croazia, essendo stata fondata dagli Illiri attorno all’anno 800 Avanti Cristo. La piazza principale si chiama Kamplin a si trova giusto alle spalle della più grande porta di accesso alla città. È una piazza piacevole anche se piccola, di stile veneziano con tanto di Leone di San Marco scolpito sul pozzo che si trova al centro. A Krk ci sono tanti gatti, anche qui nella piazza, si lasciano accarezzare e sono molto ben pasciuti 🙂 .


La visita alla città può proseguire con la Cattedrale dell’Assunzione che caratterizza il panorama della città con il suo campanile dalla inusuale cupola a cipolla. Vicino si trova il Castello Frankopane, in riva al mare, con una torre in ottime condizioni. Gli ultimi siti da visitare della città si trovano nella parte alta e sono due altre chiese tra cui di nota è quella della Madonna della Salute.

Escursione per l’isola.

L’isola di Krk è famosa per i numerosi percorsi per escursioni a piedi, così, avendo un po’ di ore, ho deciso di seguirne uno. Il giro fatto si vede nella figura qui a destra. Si può avere un’ottima mappa dei percorsi all’ufficio turistico e per altro, tutti i tragitti sono ben segnalati lungo la strada. Difficile quindi perdersi, per tacere di GPS vari e altri gadget già citati in questo mio post precedente.


Il mio giro è stato interessante anche se non eccezionale per quanto riguarda la possibilità di fare foto. Ad ogni modo, ho camminato circondato da alberi di pino, cosa sempre piacevole. Come si può vedere dalla mappa, il punto più scenografico è stato il piccolo molo di fronte al paese di Punat. Ho girato anche un breve video che se è venuto bene, pubblicherò presto. Alla fine delle tre ore di camminata, ho avuto giusto il tempo di godermi una meritata birra Ožujsko prima di prendere il bus per fare ritorno a Fiume.
Come al solito, ecco qui di seguito la galleria fotografica che può essere integrata da quella su Facebook.

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