Padova, la città di Sant’Antonio.
Come avevo deciso fin dall’inizio, la prima città da visitare in questo mio viaggio attorno al mondo sarebbe stata Padova dove non ero mai stato. E così eccomi qui dopo avere girato tutto il giorno per questa incantevole città famosa nel mondo per Sant’Antonio che qui chiamano semplicemente “Il Santo”.
Che poi, a dire il vero, Sant’Antonio era Portoghese di Lisbona a visse qui solo negli ultimi anni della sua vita e qui morì. La Basilica di Sant’Antonio è considerato uno dei luoghi di culto più importanti per i Cattolici e devo ammettere che è davvero molto bella e che al suo interno si trovano alcune meravigliose cappelle. Le spoglie del Santo si trovano ovviamente qui.
Nella giornata di oggi, c’è un’altra chiesa che mi ha colpito molto ed è stato il Duomo. A dire il vero non per la sua architettura ma per via dell’Organista pazzo che vi stava suonando e che mi ha attratto all’interno come una calamita. Ho registrato un po’ della sua musica e ne sentite qui un minuto.
Non so che impressione vi faccia ma a me fa pensare a un mix di Cameron Carpenter, sotto l’effetto di qualche sostanza davvero forte e il mitico Ispettore Dreyfus nel film La Pantera Rosa sfida l’ispettore Clouseau, quando continua a suonare l’organo mentre sta svanendo.
Oltre alle chiese c’è altro da vedere a Padova…
Dopo avere camminato in lungo e in largo per il centro di Padova, che non è poi così vasto, posso affermare che il luogo che mi piace largamente più degli altri è il cosiddetto “Prato della Valle”.
Oggi era giorno di mercato e quindi non è che si potesse apprezzare al meglio ma comunque questa enorme piazza appariva magnifica.
Si tratta di una delle piazze più grandi d’Europa. Ha forma ovale, con un’isoletta nel mezzo e vi sono statue ovunque. Spero che domani, sparite le bancarelle, possa essere ancora più piacevole. Nella galleria ci sono un paio di foto scattate in serata che mostrano, spero, quanto sia bella anche di notte.
Tra i siti di Padova, sto tenendo probabilmente uno dei migliori per domani. Difatti oggi non c’era alcuna possibilità di visitare la Capella degli Scrovegni. Bisogna prenotare in anticipo e in realtà anche domani, durante il giorno, non c’era posto ma la sera invece sì, fortunatamente.
Per chi non lo sapesse, questa Cappella contiene il ciclo di affreschi di Giotto più completo al mondo. Vi dirò di più domani, assieme al racconto di Vicenza cui dedicherò il giorno. Per ora è praticamente tutto.
C’è la mia consueta galleria però… 🙂